Proposte per salvare l'economia

Come ha scritto Mario Draghi “la pandemia di coronavirus è una tragedia umana di proporzioni potenzialmente bibliche. Molti oggi vivono nella paura della propria vita o in lutto per i propri cari. Le azioni intraprese dai governi per evitare che i nostri sistemi sanitari vengano travolti sono coraggiose e necessarie. Devono essere supportati. La sfida che affrontiamo è come agire con sufficiente forza e velocità per evitare che la recessione si trasformi in una depressione prolungata, resa più profonda da una pletora di valori predefiniti che lasciano danni irreversibili. È già chiaro che la risposta deve comportare un aumento significativo del debito pubblico. La perdita di reddito sostenuta dal settore privato - e qualsiasi debito accumulato per colmare il divario - deve alla fine essere assorbita, in tutto o in parte, dai bilanci pubblici. Livelli di debito pubblico molto più elevati diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e saranno accompagnati dalla cancellazione del debito privato”.

Siamo piemontesi che vivono e lavorano in questa regione e vogliamo dare un nostro contributo per un disegno di legge regionale da portare urgentemente alla discussione e approvazione in Consiglio regionale della Regione Piemonte. Unica “misura”: una legge sola, suddivisa in capitoli, con unico iter di riferimento, per evitare dispersioni. E unico “gestore”: occorre nominare immediatamente un Commissario Straordinario coadiuvato da un Ufficio specifico della Regione

AFFRONTARE L’EMERGENZA (FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO) - 1) Dare liquidità immediata mediante ricapitalizzazione e finanziamento di tutte le imprese micro, piccole, individuali, società di persona e società di capitale stanziando risorse per importi pari al 30% dei ricavi 2019. Risarcimento dei danni e mancati ricavi derivati dalla chiusura obbligatoria. I fondi destinati a questo scopo devono essere ripartiti: - 65% a Micro Imprese e Professionisti e il 35% a Piccole Imprese. 2) Sostegno al reddito e alle famiglie: a) Integrazione di 300 euro, ai 600 già previsti per le partite iva; b) Un sostegno di 700 euro per le categorie di lavoratori non compresi nelle tutele attuali; c) Contributo al pagamento dei canoni di locazione delle abitazioni e per studi professionali, botteghe e officine per chi rientra nelle misure di tutela ed è escluso dagli aiuti; 3) Una misura di finanziamento garantita dalla Regione per finanziamenti del valore dei magazzini, mediante pegno non possessorio, formula già immaginata in tempi di crisi “normale”.

PROGETTARE IL FUTURO (FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO) - Concessione di un finanziamento a tasso fisso 1% (capitale: 70% Regione, 30% banche) riferito alle seguenti esigenze aziendali previste sino al 31.12.2020: 1. Sostegno al pagamento stipendi dipendenti 2. Copertura costi consulenze 3. Stipula di polizze assicurative a copertura del rischio commerciale, perdita clienti, penali contrattuali. 4. Magazzino, acquisto scorte (materie prime, prodotti finiti, semilavorati). 5. Interventi finalizzati alla sicurezza dei lavoratori, da destinare anche a potenziamento dell’assistenza sanitaria (in caso di proseguimento/ riemersione Covid-19 sul medio lungo periodo). 6. Predisposizione di Piani di Innovazione Tecnologica in tutti i comparti aziendali per lavoro agile). 7. Piano Commerciale ricerca/incremento clienti sia italiani che esteri.  8. Acquisto/Sostituzione macchinari e impianti produttivi, automezzi aziendali (accorpamento con Legge 34 e Fondi Legge Sabatini per il Piemonte). 9. Elaborazione Piani Finanziari per intervenire sull’indebitamento bancario aziendale portando l’equilibrio: -debito a breve 35%;  -debito a medio lungo 65%. 10. Incentivazione utilizzo linee di credito “Fintech” (breve, mediolungo, crowdlending, crowdfunding) a riequilibrio/riduzione esposizione bancaria (Vantaggio: i fondi “Fintech” non vanno in Centrale Rischi), anche attraverso il rafforzamento di strumenti già esistenti come il Tranched Covered e il Fondo di Centrale di Garanzia. 11. Operazioni di capitalizzazione (aumenti di capitale sociale) e/o di patrimonializzazione (conferimento immobili nel Patrimonio aziendale).

ITER CONCESSIORIO ED EROGAZIONE - Le misure sono urgenti e ancora più urgente e la loro erogazione, essendo finalizzata ad un sostegno produttivo/finanziario di breve periodo (anno 2020): - Erogazione del 50% della cifra deliberata. - Rendiconti “bimestrali” semplificati da parte dell’impresa. - Dopo 6 mesi, erogazione della seconda tranche 50%.  - Revisione dei criteri di ammissibilità (Rating bancari/parametri di bilancio), alleggerendo i medesimi al fine di non penalizzare settori verso i quali l’accesso al credito era pregiudicato già precedentemente alla crisi Covid-19 (es. edilizia/costruzioni) o che lo diventeranno conseguentemente alla stessa (es. turismo/ricettività, produzioni Made in Piemonte).

RESTITUZIONE FINANZIAMENTO MISURE DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO - A seguito deposito bilancio 2020 (aprile-giugno 2020), quindi di fatto con preammortamento di circa 12 mesi; - rate mensili sulla durata complessiva di 60 mesi.

Firmato da: Alberto Nigra, Gianluca Susta, Gabriele Molinari, Davide Dellarole, Claudio Lubatti, Nino Daniel, Marco Cavaletto, Patrizia De Grazia, Daniele De Giorgia, Luca Matteja, Salvatore Sette, Sara Levi Sacerdotti

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