Una rottura scongiurata
Vincenzo Grassano 09:00 Venerdì 15 Maggio 2020 0
Questa volta siamo andati vicinissimi alla rottura governativa con il decreto rilancio. Il punto di non ritorno è stata la regolarizzazione dei lavoratori stagionali in Italia con il movimento Cinque stelle che si è messo di traverso in maniera alquanto populista. Renzi ha aperto lo spettro della rottura e il Partito democratico con Leu ed Italia Viva non ha ceduto facendo valere le proprie ragioni. Il Pd è abbastanza maturo da non vivere ogni proposta di Renzi come una mossa propagandistica, una rottura di scatole. Magari qualche volta ci può essere qualcosa di buono.
D’altra parte Renzi farebbe bene a non esagerare ogni volta agitando lo spettro del voto ben consapevole che sparirebbe per sempre dalla scena politica. Positivo è che siano i ministri e i dirigenti di Italia viva a condurre in prima persona le battaglie senza che esse assumano valenza di vita o di morte.
Visto che il Partito democratico continua a dire che questo governo non è il massimo ma che alternative non si vedono, almeno questa lezione la può mettere a frutto: ci può anche essere un modo intelligente ed educato di stare in una coalizione senza sentirsi in obbligo di sbattere i tacchi e chinare il capo in modo troppo reverenziale.