A Torino si facciano le primarie

Da umile e semplice componente della segreteria del Psi Torino, penso che nell’ottica di poter dare una risposta seria e propositiva ai problemi della nostra città, la confusione che regna oggi all’interno del centrosinistra torinese, è altamente dannoso per la credibilità del centrosinistra stesso.

Mi sembra di ripercorrere i sentieri angusti e tortuosi del 2016, dove per problemi personalistici, la sinistra andò divisa alle amministrative. Da un lato Fassino che fu ingiustamente abbandonato da Sel, che fino al giorno prima lo sosteneva nella maggioranza, con la presentazione della lista Airaudo, che fu complice del successo pentastellato in sede di ballottaggio.

Ora a distanza di cinque anni, i dissidi ed i protagonismi nel nostro schieramento politico sono addirittura più forti, mentre la destra da oltre un mese viaggia costruendo un progetto politico con Damilano, e noi ci chiediamo chi sarà il nostro salvatore della patria? Come mai usare le primarie, sistema altamente democratico, sia così difficile? Continueremo ad essere esclusivi invece di essere inclusivi? Parlando di programmi diversi, mentre in realtà a dominare è l interesse di bottega?

La gente che soffre e ci guarda chiedendoci credibilità e non divisioni inutili, affronta quotidianamente problemi ben più grandi, e noi siamo davvero interessati a risolvere i loro problemi? Perché le beghe di partito o corrente all’uomo o la donna della strada, non interessano minimamente

*Matteo Avagliano, segreteria Psi Torino

print_icon