Lunga vita a Draghi

I cosiddetti leader politici italiani, di qualsiasi estrazione, destra o sinistra che sia, in questi ultimi tre mesi hanno dimostrato di essere poca cosa rispetto al mondo politico di circa trent’anni fa. Dopo aver promosso, e per fortuna di noi tutti, l’operazione che ha portato a Palazzo Chigi Mario Draghi, stanno dimostrando la pochezza politica di cui sono dotati.

Mancano due mesi alle amministrative che porteranno alla carica di sindaco in alcune delle grandi città, quali Roma, Napoli, Milano, Torino e molte altre, e questi cosiddetti leader non sono nemmeno in grado di esprimere delle candidature serie per amministrare le città fra le più importanti del nostro Paese. Litigano sui nomi, che il frutto di questi litigi non fa altro che stancare anche quelle persone che potrebbero fare un pensierino alla carica di sindaco, e viaggiano tutti con in mano il pallottoliere, con sondaggi che un giorno danno lo 0, ad un partito ed il giorno seguente restituisce lo 0, a magari un altro partito della stessa coalizione, facendo finta di non capire che pescano sempre dallo stesso elettore.

Non gridiamo poi che la politica non esiste più nel nostro Paese, come nel caso di Draghi che proviene da dove sappiamo e ha avuto coraggio a prendere in mano il Paese, e meglio ancora un generale degli Alpini che in quattro e quattr’otto ha organizzato una campagna vaccinale, che se ci fosse stato Arcuri sarebbe stata molto colorita dal lato estetico con i tendoni fioriti, ma magari senza l’ombra di un vaccino.

Ma allora la maggior parte dei personaggi della politica attuale mandiamoli a casa, a lavorare seriamente! Poi dimenticavo, se fossero ancora al mondo uomini come Pertini, Zamberletti, e altri protagonisti della prima Repubblica, nonostante la veneranda età di minimo 120/130 anni, sarebbero molto più dinamici dei vari Speranza, che appena appaiono in televisione regalano a tutto il grande popolo italiano, uno spettacolo funereo, soprattutto nel momento in cui dovrebbero incutere coraggio e sicurezza al popolo italiano, bisogna ricorrere al solletico per strappare un minimo di mobilità alle mandibole per smuoverle fargli abbozzare una specie di sorriso… Lunga vita a Draghi e persone come lui

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