Così il Biellese conta poco

I  giornali locali e nazionali danno notizia dello scontro tra le assessore regionali biellesi, Caucino della Lega e Chiorino di Fratelli d’Italia, sulla questione delle nomine ai vertici dell’Asl Biellese. La divergenza sulla persona da nominare sarebbe stata risolta con la decisione dell’assessore Regionale alla Sanità di procedere alla nomina del dott. Mario Sanò , dopo che le due assessore avevano bocciato il dott. Mario Traina e non erano  state in grado di mettersi d’accordo sul nome di un candidato alternativo da proporre (come se questa fosse una prerogativa di loro due).

Non è la prima volta che la Caucino e la Chiorino si dividono e litigano. L’impressione, in questo come in altri casi, è che si sia trattato di una “lite tra comari”, ciascuna delle quali è stata mossa non già dalla volontà di scegliere il manager migliore per la sanità biellese ma dalla volontà di imporre il proprio o quello più vicino ai rispettivi partiti.

Di fronte alla nomina di due assessore biellesi all’interno della giunta regionale l’auspicio di molti era che queste due presenze contribuissero a far contare di più il Biellese all’interno della politica regionale. Invece sta avvenendo il contrario e il Biellese non ha mai contato così poco.

print_icon