Strada e la sinità privata
Anna Merlotti 11:28 Martedì 07 Settembre 2021 0
Nell’articolo di Vito Foschi Gino Strada viene paradossalmente usato come pretesto a sostegno della necessità della sanità privata, anche quella che persegue il profitto, al fianco della sanità pubblica. Se un messaggio chiaro emerge dall’azione di associazioni come Emergency è che la salute è un diritto fondamentale e universale. La pandemia ce lo sta rendendo evidente da tempo: la tutela della salute di tutti è un bene per tutti (e l’equo acceso ai vaccini per i paesi fragili sarà una necessità).
Una sana riflessione sull’intervento del privato nella sanità non si può giovare del sillogismo presentato nell’articolo (“...Emergency e Medici senza Frontiere che lavorano in campo sanitario dimostrano che organizzazioni private possono agire meglio di quelle pubbliche e che nel settore sanitario non ci si può affidare esclusivamente allo stato…”). “Risultati eccellenti a costi ragionevoli”, questo è il merito di associazioni senza fini di lucro che lavorano in scenari di guerra. Lo scenario italiano è ben differente e il lavoro da fare è certo molto per colmare disparità di accesso e qualità di cura, ma siamo sicuri che la risposta sia la sanità privata?