Servono politici a tutto tondo

Sono arrivata alla conclusione che l’unico politico a tutto tondo serio, onesto, preparato e degno di rappresentare l’Italia fu Alcide De Gasperi. Per un bizzarro paradosso il nostro Paese prosperava, si espandeva, fioriva e godeva di un’economia galoppante prima di Mani Pulite. Mentre dilagavano l’evasione fiscale, la corruzione, i traffici illeciti e tutto ciò che sappiamo, eravamo al top e tutti stavano benone... Certo è il paradosso dei paradossi ma mi domando se noi non siamo storicamente e fisiologicamente “costruiti” (da secoli) per prosperare solo in un sistema malato. Del tutto estranei al resto d’Europa (che con tutte le sue magagne mantiene differenze abissali e secolari rispetto alla nostra realtà), siamo forse un’entità a sé, priva atavicamente di etica, morale, profondo senso dello Stato.

Da anni siamo sottoposti a inutili quanto vacui messaggi mediatico/politici abbastanza nauseanti, che esaltano convulsamente e disperatamente appunto ciò che ci manca alla radice, nel dna, strutturalmente e geneticamente: morale, etica e preparazione politica, rispetto, civiltà, maturità democratica. Un grande, decennale pastrocchio mediatico sostenuto da politiche (e direttori, giornalisti, proprietari dei media), che frulla senza vergogna le esternazioni (ormai dichiaratamente politiche) di Fedez e signora, quelle dei Måneskin e di rapper di successo insieme alle esternazioni del Papa, e via andare, in una poltiglia mi permetto di dire “putrescente” e impazzita, mentre il Paese va al disastro grazie a una classe politica sulla quale è meglio forse stendere un velo pietoso. Già una classe politica: tanti decenni fa avevamo ancora politici preparati. Politici, punto. Corrotti? Probabilmente sì (anche se non tutti) ma politici a tutto tondo! Oggi che abbiamo? Anzi da tanto tempo che abbiamo? Beh, basta che scorriamo la nostra storia degli ultimi decenni e troveremo la risposta. Fine della riflessione a ruota liberissima di una over 70.

Grazie per l’attenzione

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