Sull'ambiente poche idee e confuse

Alquanto pittoresche e fini a sé stesse le proteste in aula a Montecitorio nella giornata odierna di quella sinistra che si autodefinisce ambientalista. Oltremodo va aggiunto, come di consuetudine, il loro melting pot di idee che si potrebbero riassumersi così: poche idee e proposte ma confuse in tema ambientale. Altre volte da costoro si registra meno confusione in termini di proposte ma molta ortodossia, ancor più fine a sé stessa, che nulla porta allo sviluppo concreto e alla de carbonizzazione dei percorsi attuabili in tutti i contesti amministrativi e governativi. A questo aggiungiamo che alcuni loro rappresentanti sembrerebbero riuscire ad incolpare le forze dell’ordine per lo svolgimento del loro legittimo lavoro ed il quadro è quasi completo.

Giova ricordare a costoro che il governo in carica, democraticamente eletto, non solo ha a cuore un percorso di diminuzione delle immissioni di inquinanti in atmosfera ma propone soluzioni anche per la decarbonizzazione, perseguendo la strada del buonsenso e delle proposte atte ad attenuare le azioni impattanti dal punto di vista ambientale e parallelamente attenzionando le criticità socioeconomiche attuali. Esemplificando vedasi l’emendamento presentato dal Ministro Giorgetti, finalmente viene introdotta per il primo trimestre 2023 l’Iva agevolata al 5% anche per il teleriscaldamento.

La perseveranza della Lega, che sin dall’ottobre 2021 ha presentato svariati emendamenti sul tema, finalmente è stata premiata. Oggi questa misura riscontra anche le richieste degli operatori, di molti sindaci e dell’Anci e porta un beneficio concreto a circa 1,3 milioni di unità abitative e, dunque, a tantissime famiglie in difficoltà a far fronte ai costi esorbitanti delle bollette che, nonostante questo servizio sia estremamente significativo per l'obiettivo generale della decarbonizzazione degli edifici, fino ad ora sono rimaste penalizzate rispetto gli altri cittadini che dal quarto trimestre 2021 beneficiano dell’Iva al 5% per l’impiego diretto di gas per il riscaldamento domestico.

Un’ottima notizia che si aggiunge a quella, sempre in tema di caro energia, della proroga a marzo 2023 dell'IVA agevolata per il gas impiegato per i Contratti Servizio Energia.

*Gian Carlo Locarni, responsabile ambiente Lega Salvini Piemonte

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