Ma che bel Castello
On. Roberto Salerno 07:00 Martedì 30 Maggio 2023 0
Ogni tanto la “vita politica” ci pone davanti a delle situazioni in cui bisogna affrontare un cambiamento e concepire con altri presupposti l’impegno politico. Castello, che ho sostenuto fino in fondo, apre la strada ad un nuovo modo di concepire l’impegno verso le istituzioni aggregando attorno ai valori più tradizionali della nostra società quali la famiglia, il moderatismo e il buon governo, una vasta area di consenso civico non partitico. Una sorta di “liberismo” politico che può ricreare, al passo con i tempi, un quadro di fiducia, di coerenza e anche di passione che può arrestare la deriva astensionistica di cui siamo affetti da anni offrendo, inoltre, una alternativa di agibilità rispetto agli atteggiamenti potestativi dei Partiti che, in taluni casi si traducono in vero e proprio dispotismo.
Il ballottaggio stravinto da Castello col 61% contro un candidato di Sinistra-M5s fornisce, infine, la sua naturale collocazione nell’area moderata e liberale che in cui si riconosce la stragrande maggioranza non solo di Pianezza ma dell’intera nostra comunità nazionale. Vedremo nelle prossime settimane se questo “germoglio” farà crescere anche fuori di Pianezza e su scala più vasta un'area di partecipazione civica con analoghi presupposti.