Dirigenza amministrativa strategica
Elisa Petrone* 11:34 Giovedì 07 Settembre 2023 0
Fedir è il primo sindacato rappresentativo della dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo (in acronimo PTA) della Sanità. Cioè di quegli ingegneri, architetti, avvocati, dirigenti amministrativi contro cui la Cimo ha puntato il dito nell’articolo apparso su Lo Spiffero in data 1° settembre 2023 dal titolo “Pochi medici, tanti impiegati. Troppa burocrazia nelle Asl”.
Ci limitiamo a riportare i dati del conto annuale dello Stato:
anno 2010 (inizio tagli Tremonti): dirigenti sanitari n. 9495; dirigenti PTA n. 605
anno 2019 dirigenti sanitari n. 8886; dirigenti PTA n. 323
anno 2021 dirigenti sanitari n. 9504; dirigenti PTA n. 307
A questo aggiungiamo che con il riazzonamento delle Asl operato nel 2017 la dirigenza PTA ha perso 91 strutture complesse su 180. A ciò aggiungasi lo svuotamento dagli uffici del personale del comparto, soprattutto direttivo, che ha privato i dirigenti PTA dell’ossatura stessa della tecnostruttura organizzativa.
Crediamo non ci sia alcuna necessità di commenti alla chiarezza di tali numeri salvo evidenziare che nel frattempo molte prestazioni sanitarie sono state “rigirate” alla medicina convenzionata e privata e che la dirigenza PTA con i suoi ingegneri, capi del personale e provveditori è quella che durante la pandemia è stata costretta in condizioni di mercato impossibili a cercare h24 mascherine, ventilatori ed allestire reparti e tracciamenti Covid senza che si sia minimamente tirata indietro.
Siamo davvero costernati dal dover constatare come molti sanitari, speriamo non tutti, non abbiamo ancora capito l’importanza strategica nelle Asl della dirigenza “amministrativa”. Buoni uffici consentono proprio a loro di avere tutto ciò di cui necessitano per una buona assistenza.
*Elisa Petrone, segretario generale Fedir