Vince Trump e ora il mondo cambia
La storia non conosce la parola "mai". Il mondo da oggi cambia, lo fa in maniera veloce, interpretando gli entusiasmi e orientando l'attenzione sui colpevoli (presunti). La rielezione di Donald Trump in queste elezioni americane rappresenta la fine di un'epoca. La migliore analisi l'ha fatta Giulio Tremonti. “La vittoria di Trump segna la fine del pensiero unico della globalizzazione. Il modello dell'ideologia della globalizzazione viene cancellato proprio nella terra dove è nato".
In Europa ci vorrà tempo, ma il cambiamento si è innescato. Da oggi il mondo cambia. Scelte politiche errate da parte di politici impreparati o privi di qualsiasi visione, di linguaggi inadeguati, di scarso confronto democratico, possono disgregare il tessuto morale della nazione. Il più grande errore commesso dai politici è quello di pensare che tutto si risolva in una vita, la propria. Ho visto e conosciuto persone privilegiate fare parte della storia mentre si svolge, non sempre all'altezza del compito, ricoprendo ruoli inadeguati se pur legittimati. È la speranza che sigilla i ragazzi al futuro.
