I deliri di Landini

Ma Landini dove vuole arrivare? Boh? Certo, almeno credo, l’amplificazione dell’Io senza confini (anche detta “inflazione dell’Io”) può giocare brutti scherzi a chi si sente detentore di un qualche “potere assoluto” su una qualche massa, è così da sempre e ne abbiamo illustri esempi storici. Forse ora lui si sente un leader possente e il suo Io straborda esprimendo concetti di “rivoluzione totale” ecc. ecc.

Vedremo cosa combina in concreto, certo questa strada “violenta” nell’arringare le sue masse, questo suo malcelato godimento nel percepire la partecipazione di frange scatenate di giovani ignoranti dei fondamentali della lotta operaia seria lo stanno “accecando” e, a mio modestissimo parere, lo stanno trascinando in una pericolosa devianza, in una perniciosa scivolata verso un leaderismo tronfio e irresponsabile forse dettato dal narcisistico desiderio di emergere per abbattere il Governo in carica... Forse? Non lo so ma ho questa sensazione.

Questo Governo non piace? Beh, è del tutto legittimo, solo che la strada maestra in democrazia è non votarlo più e non aizzare il popolo alla rivoluzione (oltre tutto col supporto dei centri sociali e di una parte di studenti cui è stato frullato il cervello con deliranti slogan). Landini mi pare del tutto fuori tempo e fuori luogo, preda di un delirio di onnipotenza solo dannoso alla comunità tutta.

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