Sanità pubblica, pilastro del welfare
Luigi Filippo Daniele* 14:45 Martedì 24 Dicembre 2024 0
Il 23 dicembre 1978 rappresenta una data storica per la Repubblica Italiana: con l’approvazione della legge n. 833 venne istituito il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). Fu una riforma epocale, nata da un ampio consenso trasversale tra le forze politiche, che ha reso l'accesso alle cure sanitarie universale e gratuito, sancendo il principio dell’uguaglianza di fronte alla salute. Questa legge ha rappresentato il coronamento di un lungo percorso verso una società più equa, in cui la salute non fosse un privilegio, ma un diritto fondamentale garantito a tutti i cittadini. Fu una conquista che testimoniò l’impegno della Democrazia Cristiana, in particolare di Tina Anselmi, allora ministra della Sanità e figura cardine della politica sociale italiana.
Oggi il Sistema Sanitario Nazionale è ancora uno dei pilastri del nostro welfare, nonostante le sfide che deve affrontare: la spesa sanitaria pubblica, pari al 7% del pil, continua a essere una voce cruciale del bilancio nazionale. Tuttavia, problematiche come le lunghe liste d’attesa, la carenza di personale sanitario e il progressivo invecchiamento della popolazione mettono a dura prova il sistema. È necessario un rinnovato impegno per rafforzare il Ssn, migliorandone l’efficienza e garantendo la sostenibilità a lungo termine. La riforma del 1978 ci ricorda che il diritto alla salute deve essere una priorità irrinunciabile, un valore condiviso che va preservato con politiche innovative e investimenti adeguati. Il futuro della sanità pubblica dipende dalla nostra capacità di proteggerla e valorizzarla. La legge 833 non è solo un’eredità del passato, ma una responsabilità per il presente e per le generazioni che verranno.
*Luigi Filippo Daniele, Generazione Europa, liberali democratici Bellunesi