Medici di famiglia e malafede

Io non litigo mai... tranne quando mi tirano per la giacchetta. Il problema, come dice bene il collega Antonio Barillà, segretario regionale di Smi, è che a parlare e decidere sono sempre personaggi che non sanno di cosa si stia trattando. Purtroppo spesso anche in malafede.

In Piemonte mancano 400 medici di medicina generale e 500 di continuità assistenziale, dati non certo dello Snami. Prima di aprire la bocca, quindi, ci spieghino come si può svolgere l'attuale lavoro e come si potrebbe fare anche il resto. Migliaia di cittadini sono senza assistenza e a breve con i pensionamenti e le fughe aumenteranno a dismisura. Forse qualcuno pensa che con le cooperative, bianche o rosse che siano, si risolva il problema? Sono anziano e cronico e voglio un servizio sanitario pubblico sano ed efficiente per tutti. Con stima.  

*Mauro Grosso Ciponte, presidente Snami Piemonte

 

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