Nursind, sul concorso infermieri in Piemonte si decida che fare

Continua il dibattito sulle Aziende sanitarie piemontesi che stanno offrendo ai nuovi infermieri vincitori del concorso dei contratti condizionati all'esito di un ricorso pendente al Tar del Piemonte. "Ad oggi, avremmo dovuto avere, - spiega Il segretario regionale del Nursind Francesco Coppolella, - secondo quanto previsto dal piano straordinario di assunzioni un migliaio di infermieri aggiuntivi, invece, le vicende che stanno interessando il concorso a tempo indeterminato di azienda zero, non stanno permettendo neanche la sostituzione del turn over con una situazioni degli organici in via di peggioramento, tenuto anche conto delle ferie estive programmate". Se il Tar infatti annullasse la graduatoria concorsuale e dichiarasse inefficaci i contratti di assunzione, l'Asl annullerebbe immediatamente il contratto. "Nello stesso tempo però - spiega Coppolella - molti colleghi, a ragione, hanno il timore di accettare e firmare un contratto che potrebbe rivelarsi nullo tra qualche mese, salvo che qualcuno, dalla regione o dalle aziende, smentisca questa ipotesi. Non vi è infatti certezza degli esiti del ricorso in discussione il prossimo 19 novembre presso il Tar e tanto meno garanzie in tal senso che possono lasciare tranquilli". "Crediamo sia doveroso - concludono - da parte di qualcuno rendere note tutte le informazioni in merito, gli scenari possibili e soprattutto quale linea sia possibile e si intende adottare, con quali garanzie e/o rischi. Auspichiamo e chiediamo che questo avvenga il prima possibile".

print_icon