Tav, "Tutta l'Europa ci ride dietro"

Sulla Tav ci stiamo facendo ridere dietro da tutta Europa. Anzi di più, il nostro Governo mi pare stia vivendo una sorta di sdoppiamento della personalità e di azione visto che una sua parte non sa quello che fa l’altra”. Lo afferma Corrado Alberto, presidente di Api Torino e portavoce del Sistema imprese del Piemonte che rappresenta 33 sigle. “Ad oggi, - prosegue Alberto - al di là di voci riportate da alcuni giornali, nulla di concreto si conosce di questa fantomatica analisi costi-benefici. L’Italia che lavora e produce non merita tutto questo. Se davvero il Ministro delle Infrastrutture ha consegnato al Governo francese l’analisi costi-benefici sull’opera senza prima renderla nota all’esecutivo italiano nella sua interezza, ha compiuto una scorrettezza istituzionale inammissibile oltre che offeso un territorio importante come il Piemonte. Soprattutto comunque, tutto questo è il segno di uno stato confusionale che deve preoccupare tutti”. “Il Governo - conclude Alberto - gioca con il futuro delle imprese e dei lavoratori, ma il momento di presentare il conto sta arrivando molto velocemente. I politicanti di ogni colore privi di senso dello Stato, e ottusamente chiusi al futuro, non credano che il sistema dell'economia abbia la memoria corta”.

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