Polizia: reati in calo nel Torinese, ma omicidi raddoppiano

Diminuiscono i delitti in provincia di Torino, ma gli omicidi, volontari e colposi, raddoppiano. E' quanto emerge dai dati pubblicati dalla questura di Torino, riferiti al periodo tra il 1 marzo 2018 e il 28 febbraio scorso. Nel dettaglio, i delitti commessi in provincia di Torino sono più di 117 mila e per l'80% si tratta di reati contro il patrimonio. Nel 2017, in analogo periodo, si erano registrati poco più di 128 mila delitti, con un calo complessivo pari all'8,5%. A preoccupare sono i numeri degli omicidi. Rispetto a un anno fa quelli volontari sono aumentati del 50% (da 10 a 15), mentre quelli colposi del 42% (da 36 a 51). Calano, invece, seppur lievemente, i tentati omicidi che passano da 43 a 40. Segno negativo anche per reati come sfruttamento della prostituzione (-21%), furti (-12%), rapine (-18%), usura (-50%), mentre aumentano truffe e frodi informatiche (+ 13%) e le estorsioni (+34%). Nel corso dell'anno sono state arrestate 2.655 persone, il 32% in più rispetto all'anno scorso. Per quanto riguarda il contrasto alle sostanze stupefacenti, la polizia ha sequestrato 562 chili di cannabinoidi, 53 chili di cocaina e un chilo di droga sintetica. I daspo sono stati 92 (di cui 79 sportivi e 13 urbani) con i tifosi juventini più indisciplinati rispetto a quelli del Torino (35 ai bianconeri, 29 i granata). Infine, sono stati espulsi 1.391 cittadini stranieri irregolari, con 669 persone accompagnate alla frontiera.

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