VERSO IL VOTO

"Siamo amici dobbiamo cooperare", Pentenero nelle spire di Cirio

Si annuncia una campagna soporifera in Piemonte. Tanto fair play tra due sfidanti che non solo si conoscono bene ma che entrambi portano sul groppone responsabilità di precedenti giunte di cui facevano parte. Dalla concordia istituzionale alla concordia elettorale

In Piemonte si annuncia una campagna elettorale al miele. “Siamo amici, dobbiamo cooperare”: con questa battuta si sono salutati oggi a Green Pea il governatore uscente Alberto Cirio, in corsa per il bis alla guida della Regione, e la sfidante Gianna Pentenero, indicata sabato dal Pd. Il primo incontro da quando i Dem hanno scelto la propria candidata alle regionali di giugno è avvenuto questa mattina in occasione dell’assemblea regionale di Confcooperative, dove Cirio è intervenuto per un saluto istituzionale e Pentenero era seduta in platea a seguire i lavori. Dalla concordia istituzionale – quella stretta dal governatore con il sindaco Pd di Torino, Stefano Lo Russo – alla concordia elettorale il passo è breve. I due, in fondo, non devono neppure prendersi le misure visto che sono entrambi vecchi (a dispetto dell’ età, 51 anni lui e 60 lei) navigatori della politica, nel passato componenti di giunte di cui obtorto collo portano la responsabilità (quella Cota per Cirio, gli esecutivi Bresso e Chiamparino per Pentenero). Meglio non pestarsi troppo i calli.

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