POLITICA & GIUSTIZIA

"Gallo senior fuori dal Pd" e il figlio rischia il posto in lista

Il segretario dem Rossi sacrifica il vecchio ras socialista, indagato nell'inchiesta Echidna sui rapporti tra 'ndrangheta e appalti nelle autostrade. Traballa anche la posizione del rampollo, designato capolista alle prossime regionali

“Quanto sta emergendo In queste ore dall’operazione Echidna della Dda di Torino è incompatibile con l’idea di politica e dell’organizzazione del consenso del Partito democratico”. Inizia così la nota con la quale il segretario del Pd piemontese Mimmo Rossi, esponente di Libera, prova a uscire dall’angolo a quarantott’ore dal ciclone che si è abbattuto sulla famiglia Gallo e che rischia di travolgere il suo partito. Nella sinistra dem gli avvoltoi hanno già iniziato a svolazzare sul malconcio Raffaele Gallo, capogruppo a Palazzo Lascaris e al momento ancora capolista a Torino nelle prossime regionali. Il padre Salvatore è indagato per peculato, estorsione e corruzione elettorale e l’inchiesta rischia di affossare la candidatura del figlio.

Difficile fare campagna elettorale mentre sui tg nazionali il tuo nome viene associato a un’indagine per ‘ndrangheta nonostante nessuna accusa a Salvatore Gallo sia legata alla mafia e nonostante il figlio Raffaele non sia neanche indagato. Anche il tempismo, quantomeno sospetto dell’inchiesta, dal momento che si tratta di fatti risalenti a tre, quattro o più anni fa, passa in secondo piano di fronte a una bufera che rischia di travolgere tutti. Gianna Pentenero, candidata presidente, freme da due giorni: chiede al Pd atti concreti per rompere l'accerchiamento di media e politica. Di qui la decisione di Rossi di dare dei segnali: “Ho deciso di chiedere alla commissione di garanzia di valutare la compatibilità dei comportamenti contestati a Salvatore Gallo con l’appartenenza alla nostra comunità politica. Al di là del rilievo penale, che non spetta a noi giudicare, emerge una situazione incompatibile con il nostro codice etico e i nostri valori”. Ma il suo sacrificio potrebbe non bastare: “Ritengo necessario riaprire alcuni ragionamenti fatti sulla lista di Torino per le elezioni regionali. La nostra risposta deve essere chiara e deve allontanare ogni ombra”. Il riferimento è chiaro: la capolistatura di Raffaele Gallo è già saltata, nelle prossime ore potrebbe arrivare anche la rinuncia a correre.