Uilpa, ennesima aggressione in carcere a Cuneo 

"Non abbiamo parole per descrivere la nostra frustrazione davanti all'ennesima aggressione feroce confermando ancora una volta che la polizia penitenziaria oggi è carne da macello". È il commento della Uilpa polizia penitenziaria al "vile attacco da parte di un detenuto nordafricano avvenuto" in isolamento a un giovane agente , avvenuto mercoledì 17, "proprio quando le sigle sindacali Sappe, Sinappe, Osapp, Uil Pa, Fns Cisl e Fp Cgil erano al cospetto del prefetto di Cuneo, al provveditore di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e al sindaco di Cuneo Manassero per parlare della situazione ingestibile del penitenziario cuneese". L'agente, "spinto contro il muro, è andato a sbattere violentemente testa e la schiena, per cui si è reso necessario l'invio presso il locale ospedale. Il collega ha effettuato addirittura una tac alla testa e una lastra alla schiena per scongiurare lesioni al cranio e alla colonna vertebrale, ha riportato infine sei giorni di prognosi".

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