Uncem, chiesto a Valditara ragionamento per scuole in montagna

"Ho chiesto come Uncem al ministro valditara di fare insieme un ragionamento sul futuro delle scuole montane. Troppo piccole? Troppi pochi studenti? Inutili? Ora che abbiamo rifatto e riqualificato molti edifici le eliminiamo? L'assurdità sarebbe chiuderle per motivi di numeri, senza avere un piano intelligente. Dove è il ministero su questo tema? Cosa si fa da oggi a vent'anni? Non lo sappiamo". Ad affermarlo, in una nota, è Marco Bussone, presidente nazionale dell'Uncem (Unione nazionale Comuni, comunità e enti montani). "Ci si continua a scontrare - prosegue Bussone - tra fautori delle chiusure dei piccoli plessi, in primis certi dirigenti di uffici scolastici regionali e ministero, troppo zelanti verso le norme interpretate restrittivamente, miopi, e chi vuole giustamente salvaguardare i servizi territoriali. Stiamo con i secondi come Uncem. Ma una cosa è certa: la crisi demografica impone in primis a Valditara e al ministero, con gli assessori regionali, di capire cosa si fa per le piccole scuole. La politica sta rimuovendo la riflessione sul futuro dal tavolo. Meglio dire che si tagliano duemila istituti comprensivi o cinquemila plessi. Si fa prima. Ma non si salva l'Italia tagliando dove numeri e costi sono maggiori. Un po' di ragionamento sul futuro delle scuole, con il ministero, Uncem lo aspetta".

print_icon