ECONOMIA DOMESTICA

Olsa se la Magna il Canada

L'azienda piemontese di fanaleria per l'automotive è stata ceduta alla multinazionale di Toronto. Una occasione di sviluppo per i tre stabilimenti di Rivoli, Moncalieri e Santena. Ma il centro decisionale va via da Torino. Allerta della Fiom

La Olsa, azienda di fanaleria per l’automotive che occupa oltre 300 dipendenti nei tre siti di Rivoli, Moncalieri e Santena, è stata ceduta alla multinazionale canadese Magna, tra i leader mondiali del settore. L’acquisizione definitiva sarà perfezionata in autunno dopo il parere dell’antitrust e porterà al gruppo di Toronto una realtà produttiva che ha nel suo portafoglio clienti colossi dell'automotive come Fca, Bmw e Porsche.

La Fiom-Cgil nel rendere nota l’acquisizione, rileva come si tratti dell’ennesimo caso di un’eccellenza italiana a finire nell’orbita di una grande multinazionale: “Può essere un’occasione di sviluppo per la Osla – sottolinea il segretario provinciale Federico Bellono – ma occorre grande attenzione, perché il centro decisionale si sposta lontano da Torino”. Nessun dubbio, quindi, sul profilo e la solidità dell’acquirente, ma il sindacato tiene comunque alta la guardia: “Chiederemo un incontro al gruppo Magna per capire i piani per il futuro”.

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