Confindustria Cuneo, fiducia imprese ma timori per Dl dignità

Si mantiene positivo il clima di fiducia tra le imprese del cuneese per il terzo trimestre 2018, con indicatori più fragili rispetto a marzo. L'export trascina il manifatturiero e, per la prima volta dal 2013, arriva qualche segnale positivo dall'edilizia. Permane una sostanziale positività delle valutazioni delle aziende su tutti gli indicatori, a eccezione del livello di redditività. Emerge dai dati dell'indagine congiunturale di previsione realizzata da Confindustria Cuneo a giugno, su un campione di quasi 300 imprese associate. "Il Decreto Dignità potrebbe però avere effetti negativi sull'occupazione. Non condividiamo i contenuti del provvedimento e temiamo gli effetti che produrrà sull'economia. Non c'era urgenza di intervenire sulle attuali regole che disciplinano i contratti a termine, la somministrazione e l'indennità di licenziamento", osserva il presidente di Confindustria Cuneo, Mauro Gola. Le aspettative sulla produzione, pur positive, perdono vigore e cedono quasi 9 punti percentuali rispetto alla passata analisi. Stesso trend per gli ordinativi totali, mentre è più contenuto il calo sull'occupazione. Scende ancora la previsione di ricorso alla cig e si mantiene su livelli elevati il tasso di utilizzo impianti. Sono sempre metalmeccanica e alimentare a esprimere le attese più favorevoli. 

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