Tav: Ruffino-Napoli (FI), da Toninelli intimidazioni mafiose

"Un ministro della Repubblica considera 'atto ostile' qualsiasi iniziativa verrà presa sulla Tav, sia pure in ossequio alla delibera del Cipe su un documento del governo. Le parole del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli hanno il sapore e il significato di un'intimidazione mafiosa all'indirizzo del Commissario di governo, Paolo Foietta, e dei vertici della società della Tav". Così, in una nota, i parlamentari piemontesi di Forza Italia Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli. "Siamo in presenza di una situazione mai prima sperimentata in Italia, cioé in un Paese democratico in cui ci sono leggi, regole e ordinamenti che disciplinano i rapporti fra le istituzioni - osservano i due esponenti azzurri -. Toninelli, con le sue affermazioni, travalica ampiamente i poteri riconosciuti al suo ufficio e apre una questione seria e grave sui limiti di esercizio del potere ministeriale. Il sodale politico di Toninelli, cioé il vice premier Di Maio non dovrebbe sorprendersi se il Commissario del governo Foietta deciderà di chiedere udienza al presidente della Repubblica visto che nel governo non solo non trova interlocuzione ma addirittura riceve minacce".

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