LA SACRA RUOTA

Fca, si ferma la Maserati

Stop di una settimana a settembre per lo stabilimento di Grugliasco. Solidarietà per tutti i 2.700 lavoratori, compresi i 1.100 trasferiti da Mirafiori. “Problemi di mercato”, ma si allungano ombre sul futuro produttivo degli impianti torinesi

Lo stabilimento Maserati di Grugliasco sarà fermo dal 6 al 14 settembre: tutti i 2.700 lavoratori (1.100 sono stati trasferiti nei mesi scorsi da MIrafiori) saranno in solidarietà. Lo stop produttivo arriva dopo le tre settimane di ferie effettuate nel mese di agosto. “La chiusura è dovuta a problemi di mercato. Siamo molto preoccupati per il futuro dello stabilimento che ha assorbito 1.100 lavoratori della Carrozzeria di Mirafiori”, spiega la Fismic, il sindacato autonomo dei metalmeccanici. “La prolungata chiusura della Maserati di Grugliasco, con l’utilizzo dei contratti di solidarietà - commenta il segretario generale della Fiom torinese, Federico Bellono - si aggiunge al fatto che a Mirafiori gli addetti del Levante rientreranno dalla chiusura estiva solo il 5 settembre. Il rallentamento dei volumi produttivi si accompagna all’assenza di decisioni concrete sui nuovi investimenti da parte di Fca e crea una situazione sempre più preoccupante. Unico segnale positivo è la chiusura anticipata dei contratti di solidarietà' al Comau, annunciata oggi”. 

Una notizia che aumenta le preoccupazioni sul destino produttivo degli stabilimenti Fca del Torinese. Secondo i piani dell’allora ad Sergio Marchionne il gruppo Alfa-Maserati dovrebbe creare un polo del lusso in grado di contrastare i produttori tedeschi e giapponesi, ma ancora nel primo semestre del 2018 i dati di vendita del marchio Maserati appaiono allarmanti (soltanto 570 milioni di euro). Ad oggi non si sa se e quando arriveranno nuovi modelli a Mirafiori e  a Grugliasco in grado di saturare gli impianti e di consentire il ritorno al lavoro a tempo pieno per tutti. Il processo di spostamento di 1052 persone da Mirafiori a Grugliasco si è concluso a metà luglio, perché lo stabilimento di Mirafiori ha esaurito gli ammortizzatori sociali: l’organico della Carrozzeria di Mirafiori conta oggi 2514 addetti che dovranno per i prossimi anni lavorare a tempo pieno e la mancanza di investimenti, volumi produttivi e nuovi modelli è oggi pagato con i contratti di solidarietà che coinvolgono i dipendenti dello stabilimento Agap.

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