Anci Piemonte, lavori Piano Bul sono fermi

Anci Piemonte si dice preoccupata per i ritardi nei lavori sul territorio legati al Piano Bul, il programma nazionale lanciato per portare la connettività a banda larghe nelle zone "a rischio fallimento di mercato". Il Piemonte rientra tra le 16 regioni coinvolte dal piano che interessa 6.700 Comuni, di cui 500 già interessati da una prima tranche di lavori. A realizzare i lavori è Open Fiber, compartecipata di Enel e Cassa Depositi e Prestiti che gestirà l'infrastruttura per i prossimi 20 anni. Gli interventi investono 13,8 milioni di cittadini e 9,3 milioni di unità immobiliari, tra cui 500.000 sedi di impresa e di pubblica amministrazione, e si sommano a quelli realizzati autonomamente da Infratel in altre 271 città di medie e grandi dimensioni (cluster A e B). Un piano molto caro all'Anci Piemonte, il cui vicepresidente Michele Pianetta, ne aveva denunciato i ritardi. "Da allora qualcosa si è mosso - spiega Pianetta - in 28 comuni piemontesi sono partiti i lavori, ma siamo preoccupati perché in alcuni di questi, dopo la fase di avvio, le opere sono già ferme. Seguiamo con attenzione l'evolversi della vicenda, siamo in contatto con i sindaci e abbiamo già segnalato i ritardi agli enti preposti. Abbiamo anche chiesto a regione Piemonte e a Infratel di convocare al più presto una cabina di regia. E se non basterà chiederemo un incontro a Roma".

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