Scontri Torino: Montanari, Città non ha politica sgomberi

"Le violenze dei manifestanti di ieri non sono giustificabili in nessun modo. Non c'è nessuna politica degli sgomberi da parte della Città nonostante qualcuno cavalchi queste definizioni idiote". Lo scrive su Facebook il vicesindaco di Torino Guido Montanari. "Via Alessandria (sede dell'Asilo sgomberato, ndr) non aveva nessun contenuto sociale: era un rifugio di alcuni delinquenti odiato dai cittadini. Niente a che vedere con Cavallerizza, Gabrio e Askatasuna". Montanari rivendica dunque il lavoro dell'amministrazione. "Stiamo liberando le palazzine ex Moi con pratiche riconosciute dappertutto per intelligenza e attenzione - scrive -. Per restituire lì come altrove beni comuni ad una fruizione pubblica. Facciamo cose che nessun altro è riuscito a fare in questi anni nell'interesse della città e per riaffermare una cultura della legalità e della giustizia". Per il vicesindaco "altri sono i problemi: mancanza di lavoro, risorse e ridistribuzione di ricchezza. Niente a che vedere - sottolinea - con i quattro deficienti violenti che vorrebbero riproporre gli anni Settanta e dietro ai quali corre qualche esponente di una sinistra da salotto che cerca di nascondere il proprio fallimento morale e storico. Mentre i veri responsabili del degrado di questo Paese e di questa città - attacca -, il Pd e le sue politiche in prima fila, con i loro giornali, si beano di pretese divisioni tra i consiglieri del M5s pur di tornare a gestire un po' di potere".

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