Riparti Piemonte torna in Aula, ma senza relatore maggioranza

Il provvedimento Riparti Piemonte dello scorso maggio è tornato oggi modificato nell'Aula del Consiglio regionale. Obiettivo, mettere in campo le correzioni necessarie dopo l'impugnazione per incostituzionalità di alcuni articoli, soprattutto di materia urbanistica, da parte del Governo. Assente il relatore di maggioranza Valter Marin (Lega), l'illustrazione è stata fatta solo dai relatori di minoranza, Sean Sacco (M5s) e Maurizio Marello (Pd). Ma la relazione di maggioranza è stata comunque letta all'apertura della discussione generale: a farlo, su incarico di Marin, il consigliere leghista Federico Perugini, che si è iscritto per primo a parlare. Sacco e Marello hanno entrambi stigmatizzato il fatto che non tutte le osservazioni del Governo siano state accolte dalla Giunta Cirio. In alcuni casi infatti la Regione ha deciso di resistere e mantenere la propria norma, senza modificarla. "Non ne capiamo il motivo - ha detto Sacco - forse non volevate ammettere che vi siete sbagliati". "Non vediamo l'utilità questo braccio di ferro - ha aggiunto Marello - se le norme impugnate saranno dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale si determinerà un vuoto legislativo, a tutto rischio di chi vi aveva fatto affidamento". 

print_icon