GRANA PADANA

Salvini prima lo caccia dalla Lega poi gli manda la tessera omaggio

Tiramani espulso nel marzo scorso riceve l'iscrizione al partito. "No, grazie. Siete in stato confusionario come il vostro leader", rimanda al mittente l'ex deputato vercellese. In verità si tratta della vecchia ditta, la bad company, e non della "Lega per Salvini premier"

Leghista di lungo corso, parlamentare nella scorsa legislatura e per anni sindaco del suo Comune, espulso mesi fa dal partito, ha ricevuto per posta la tessera di “socio ordinario militante” per il 2023 a titolo gratuito. Paolo Tiramani, già sindaco di Borgosesia (Vercelli) è un volto noto della Lega in Piemonte. “Prima ti espellono per futili motivi – commenta sui social – poi ti regalano la tessera. No, grazie. Siete in stato confusionario come il vostro leader”. Tiramani è stato espulso dalla Lega lo scorso marzo. Su facebook ha pubblicato la fotografia della lettera che ha ricevuto, dove si legge: “Caro socio, il Consiglio federale ha deciso, deliberando, di omaggiarti anche per l’anno corrente della tessera da socio ordinario militante, tenendo in considerazione la situazione socio-economica che stiamo vivendo”.

Di certo si è trattato di un disguido, una svista di qualche funzionario di via Bellerio, ma anche una prova inconfutabile, del doppio canale di adesione al Carroccio: quella ricevuta da Tiramani, infatti, è la tessera del vecchio partito che riporta la dizione “Lega Nord per l’indipendenza della Padania”, la bad company di via Bellerio, e non quella di “Lega per Salvini premier”.