TRAVAGLI DEMOCRATICI

Pentenero, bandierina Schlein. Vittoria di Pirro della sinistra Pd

L'esclusione di Salizzoni alle Regionali priva la componente della segretaria del candidato più forte, la mancata corsa alle europee di Gribaudo lascia anche quella casella vuota. E la poltrona che si libera nella giunta di Lo Russo potrebbe finire a un esterno

Una vittoria di Pirro. Più passa il tempo e più nell’area Schlein ci si rende conto di quanto stia diventando alto il prezzo da pagare per aver ottenuto la candidatura a presidente del Piemonte di Gianna Pentenero. L’ennesima dimostrazione è arrivata ieri sera, quando la direzione del Pd di Torino ha approvato all'unanimità la lista per le regionali del 9 giugno: confermata l’esclusione – annunciata dallo Spiffero – di Mauro Salizzoni, unico consigliere regionale subalpino che aveva sostenuto la segretaria dem (l’altro è l’albese Maurizio Marello). L’ex chirurgo ha annunciato oggi che la sua esperienza politica finisce qui e che non accetterà altre candidature.

L’assenza di Salizzoni fa perdere un traino importante a Nadia Conticelli, numero uno della pattuglia dem nel Consiglio comunale di Torino, che auspicava un ticket (nel segno di Schlein) in grado di proiettarla tra gli scranni di Palazzo Lascaris. Lei ci proverà comunque (anche perché sa bene che difficilmente otterrà il posto in giunta lasciato libero da Pentenero), ma le sue quotazioni tendono a scendere. Gli uscenti infatti stanno facendo di tutto per blindarsi. I circoli della Zona Ovest di Torino, che prima dell’assemblea al Fortino, s’erano espressi per Valle candidato governatore ora si stanno mobilitando per la sua campagna da consigliere (e per quella di Raffaele Gallo, che sarà capolista), facendo terra bruciata attorno al sindaco di Collegno Francesco Casciano, altro sostenitore di Schlein che vede ridursi al lumicino le sue possibilità di elezione.

E così il 10 giugno la sinistra del Pd torinese potrebbe ritrovarsi con un’unica rappresentante nel parlamentino piemontese (Pentenero, che prenderà il posto di Salizzoni), una casella in meno nella giunta di Torino e una traballante Conticelli a capo del gruppo dem in Sala Rossa. Ne sarà valsa la pena?  Si tenga conto, inoltre, che il Pd piemontese a oggi non ha ancora (e difficilmente avrà) un candidato in grado di competere con lombardi e liguri nel collegio Nord-Ovest alle prossime europee e le residue speranze nutrite ancora fino a qualche giorno fa da Chiara Gribaudo di ottenere un posto da capolista, si scontrano con la più che probabile corsa di Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency.

Ieri non sono mancati momenti di tensione, anche tra i bonacciniani, prima che il segretario della Federazione torinese Marcello Mazzù presentasse la lista. L’iniziale esclusione dell’assessora di Moncalieri Silvia Di Crescenzo ha portato alla sollevazione del sindaco Paolo Montagna e del consigliere regionale Diego Sarno che conta sui suoi voti in un ticket che mira a fare il pieno tra i principali centri della Zona Sud del capoluogo. Un’esclusione che avrebbe avvantaggiato un’altra assessora, Laura Pompeo, antagonista di Montagna, che pure è in corsa al fianco di Valle, e la consigliera comunale Nicoletta Persico, che invece è in tandem con Gallo. Alla fine, grazie al passo indietro di Emanuela Guarino e Sara Cariola, saranno candidate tutte e tre.

Al momento la lista del Pd è formata da venti persone: un candidato lo indicherà direttamente Pentenero e tra i nomi che circolano ci sono quelli della consigliera comunale Elena Apollonio (Demos) e dell’ex assessora regionale alla Cultura Antonella Parigi.

Mentre i candidati preparano i santini ora l’attenzione si sposta su Palazzo Civico, dov'è atteso il rimpasto. Cosa deciderà Lo Russo al momento non lo sa nessuno anche se spifferi da via Milano parlano di un esterno per la poltrona di Pentenero e di una possibile redistribuzione delle deleghe attualmente in capo a Chiara Foglietta. Per quanto riguarda i tempi, difficilmente il primo cittadino aspetterà l’esito delle elezioni per mettere mano alla sua squadra. E lo stesso tema si pone sul ruolo di capogruppo, ora rivestito da Conticelli, dal momento che ai primi di maggio scadono tutte le cariche di Consiglio.

Di seguito tutti i candidati:

AVETTA Alberto
VALLE Daniele
SARNO Diego
GALLO Raffaele
DI SALVO Luca
SIVERA Luca
FORNERO Giulio
CASCIANO Francesco
VANZINI Stefano
CUGINI Paolo
CANALIS Monica
CONTICELLI Nadia
POMPEO Laura
SPADA Maria Rita
PELLER Ellade
CAVALLO Maria Grazia
BARBERO Anna Maria
SANNA Federica
PERSICO Nicoletta
DICRESCENZO Silvia

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