Un Paese senza speranza

Egregio "Lo Spiffero",
sono un’attivista politico-sindacalista (rsu) è da diverso tempo che seguo “la nuova stagione” delle prossime elezioni nazionali. Leggo delle guerre (coltelli) all’interno dei partiti per un posto alla Camera o al Senato.., e posso dire come mi ricorda quasi sempre l’amministratore della mia azienda: “Tutti hanno un prezzo”.

Viviamo in un paese che non ha avuto la forza di rialzarsi e affrontare le sfide al mercato globale della competizione, quelle poche reazioni positive sono un granello di sabbia nel grande deserto della SFIDUCIA dei cittadini che si sentono lontano dai partiti e della politica Italiana. Nel 2013 e successivamente anche alle elezioni delle Europee molti cittadini avevano votato il Pd (oltre il 40 per cento) perché speravano che l’Italia reagisse alla crisi economica e alla sfiducia verso i politici che governavano in quel periodo. Sono passati cinque anni e i cittadini hanno visto il lavoro svolto da questi personaggi, la delusione è diventata maggiore, basta vedere i dati dell’affluenze alle elezioni amministrative e regionali scorse, che ha punito maggiormente il partito del Pd (definito da molti cittadini e lavoratori il Partito Deludente).

Nei giorni scorsi parlando in fabbrica o ai direttivi sindacali o anche nel mercato, ho avuto la conferma che saranno in molti che non andranno a votare, e quelli che andranno voteranno M5s E Lega perché definiti oggi l’unica alternativa al Pd o a Forza Italia. Mi dicono che magari saranno deludenti (fra qualche tempo) come il Pd, ma almeno provano a cambiare. In molti prevale la rabbia verso Renzi sui problemi nazionali come la vicenda della nuova legge sul lavoro (Jobs act , licenziamenti, etc..), sulla cattiva gestione dell’immigrazione, della vicenda Banche, della situazione economica che i cittadini vivono ogni giorno!!!!, della poca sicurezza nelle strade o nelle proprie abitazioni.

Sono in pochi che credono alla presa in giro delle “sparate elettorali”: bollo, canone Rai, pensioni 1.000 euro e altre balle, perché la domanda viene spontanea: “Perché non hanno fatto prima quello che promettono oggi Renzi e Berlusconi?”.

Un dato che mi ha fatto riflettere e che in molti prevale la sfiducia anche verso quello che definiamo il mondo della Giustizia (autorità giudiziarie e forze dell’ordine). Voi in questi giorni scrivete di bande di ragazzi e teppisti, di mafie e ’ndrangheta, ma guardate e domandatevi come ormai questi soggetti siano diventati personaggi da esempio, anche grazie a trasmissioni come “Gomorra” o altre vicende come Ostia o altre realtà.

Mi scuso, avrei voluto fare un’analisi lunga, ma lo spazio breve, mi hanno portato ad semplificare con dei passaggi quello che è lo stato d’animo DELUSO dei cittadini e lavoratori nella nostra amata Italia. Un Paese senza speranza, per chi perde o per chi vince...

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