Coronavirus: medici Torino, tutto Piemonte sia "zona rossa"

In un solo giorno i ricoveri per Coronavirus, non in terapia intensiva, sono raddoppiati in Piemonte, "significa che il contagio sta avanzando in modo esponenziale ed è che quindi necessario che tutta la regione sia considerata 'zona rossa per limitare ulteriormente le occasioni di incontro e di aggregazione'". Lo afferma l'Ordine dei medici della provincia di Torino. "Siamo consapevoli - prosegue l'Ordine - che la richiesta è dolorosa e impone sacrifici alla popolazione, ma a nostro avviso è indispensabile per tutelare la salute di tutti. È inoltre necessario che siano messe in atto e comunque rafforzate le misure a protezione dei medici e di tutti gli operatori sanitari. perché possano continuare la loro attività clinica in sicurezza". Preoccupazione anche dall'Assomed, l'associazione dei medici dirigenti, per "la rapida diffusione del contagio e la tenuta del sistema sanitario regionale: si rischia di compromettere le prestazioni sanitarie per tutti. anche malati di altre patologie". È necessario chiedere un sacrificio importante ai cittadini limitando le occasioni di aggregazione e assembramento a tutto il territorio regionale".

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