Droga: assolto Padovano dopo 17 anni
18:03 Martedì 31 Gennaio 2023 0
Una via crucis infinita, il processo iniziato nel 2006, il marchio della droga associato al volto di uno dei calciatori più conosciuti degli anni Novanta. Si è concluso oggi l’incubo di Michele Padovano, 56 anni, assolto nel processo d’appello bis che era stato ordinato dalla Cassazione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti per la quale in primo grado i pm avevano chiesto 24 anni di reclusione. “Non abbiamo mai dubitato dell’innocenza del nostro assistito che ha avuto la forza di continuare a credere nella giustizia pur in una vicenda così lunga, complicata e travagliata” dichiarano i suoi difensori, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini. Padovan [...]
Leggi l'articolo"Sapeva di commettere un illecito", ecco perché la Juve è colpevole
«La Juventus ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione». Per la Corte d’Appello non vi sono dubbi: nuovi fatti hanno supportato
Eurovision "frutta" 23 milioni
Eurovision Song Contest 2022 ha portato nelle casse di Torino 22,8 milioni di euro, altri 66 milioni sono attribuibili agli oltre 9 mila articoli nazionali su stampa e web
La Chiesa in cerca di "germogli", nelle parrocchie cresce il deserto
Proseguono stentatamente e quasi per obbligo le convocazioni parrocchiali per individuare i «germogli di vita cristiana per la Chiesa di domani»
Saluzzo polemizza con Nordio, ma dimentica il caso Sorbara
Il pg di Torino replica al ministro: "Non sono i magistrati a vedere la mafia dappertutto, è la mafia ad essere un po' ovunque". Eppure il guardasigilli aveva invitato a parlare anche degli errori. Come nella vicenda dell'ex consigliere regionale della Valle d'Aosta
«È stato detto che i magistrati vedrebbero la mafia dappertutto. Ecco, io penso che la questione vada esattamente ribaltata. È la mafia che, non dimentichiamo, “unicum” nel panorama internazionale, noi abbiamo esportato in tutto il mondo e, dove non è avvenuto, il modello “culturale” [...]
Incendi su bus Gtt, tutti assolti
La procura riteneva che fossero causati da scarsa o insufficiente manutenzione dei veicoli. Il tribunale, pronunciandosi sul grado di responsabilità degli imputati, ha concluso che "il fatto non sussiste"
È terminato con tre assoluzioni il processo per gli incendi divampati a Torino sugli autobus della Gtt, la società di gestione dei trasporti pubblici. La sentenza riguarda Walter Ceresa, ex amministratore delegato, Giovanni Foti, suo successore [...]
Torino e Milano come in Grecia, nel 2022 un grado e mezzo in più
Lo scorso anno si è boccheggiato in tutta l'Europa sud-occidentale. Dal Portogallo all'Italia, mai così caldo negli ultimi trent'anni. Il clima in Piemonte come su un'isola mediterranea. Nell'analisi della startup francese Callendar le possibili evoluzioni
Tav, cantieri in assetto "di guerra": impiegati 266mila agenti all'anno
Per proteggere i lavori della Torino-Lione in Valsusa sono stati necessari centinaia di uomini e donne in divisa. La testimonianza di un funzionario della Digos durante il maxiprocesso contro esponenti di Askatasuna, la frangia più estrema del movimento
L'Avvocato delle cause perse
Un mito sfatato dalla realtà. Agnelli ha avuto certo tanti meriti ma ha lasciato una Fiat decotta ed è stato anche il protagonista indiscusso della più grande evasione fiscale che si sia mai registrata in Italia. Un anniversario controcorrente - di GIGI MONCALVO
Psicofarmaci da "sballo", è boom tra i giovani
Allarme degli psichiatri. Il nuovo fenomeno di dipendenza "ricreativa" è in costante crescita e riguarderebbe un adolescente su 10. Servono campagne di sensibilizzazione e informazione con il coinvolgimento delle istituzioni
Caso Juve, "Nessuna ingiustizia". Rinaudo spiega la giustizia sportiva
Non si placano le polemiche sulla sentenza e c'è pure chi si appella al "ne bis in idem". Opinione pubblica, ma anche sedicenti esperti discettano senza conoscere la materia. L'ex pm di Torino oggi giudice federale: "Deve essere afflittiva e rapida"
"Vanitoso, potente e maschilista". E cancellò l'Agnelli "sbagliato"
A vent'anni dalla morte un profluvio di rievocazioni dell'Avvocato. Il conte D'Aragona, amico di famiglia, ne delinea un tratto poco lusinghiero soprattutto nel rapporto con il figlio Edoardo. "Ha scommesso sui nipoti, per loro è stato padre e maestro"
La Messa va bene in piemontese, non in latino
Sdoganata la celebrazione in vernacolo mentre continua l'ostracismo al Vetus Ordo. Chissà che direbbe il compianto don Occhiena? Il realismo di mons. Giraudo e la posizione sull'aborto di suor Galli. A Vercelli si dimette il rettore del seminario
Juve, sono le "confessioni" ad averla inguaiata
Una giustizia (sportiva) ingiusta e prevenuta nei confronti dei bianconeri? Magari sarà pure così, però ad aver messo nei guai la società bianconera sono le telefonate in cui si ammette l'uso eccessivo delle plusvalenze. La linea della difesa e gli altri club coinvolti