Ora i centristi si facciano sentire
Giorgio Merlo 08:43 Sabato 23 Luglio 2022 0
Con le elezioni ormai alle porte è del tutto ovvio che si inaugura una nuova stagione politica. Se non per la ragione che, finalmente, si archivia una fase caratterizzata dal populismo antipolitico, demagogico, qualunquista, giustizialista e manettaro interpretato per molto tempo dal “verbo” grillino. Una fase che, purtroppo, è stata anche contraddistinta dalla deriva trasformista e opportunista a livello parlamentare. Ora si volta pagina. Dopodiché saranno solo e soltanto i cittadini/elettori a dire chi vince e chi dovrà governare. Con la speranza che ritorni la politica, e quindi i partiti, le culture politiche e forse anche una classe dirigente più autorevole e meno legata al pressappochismo, all [...]
Leggi l'articoloIl Centro non è un pallottoliere
Mai come in queste settimane – e nei mesi a venire, come ovvio – si parla del “Centro”, del suo ruolo politico, della sua cultura di governo e del suo essere elemento di stabilità e di equilibrio nel quadro politico complessivo. Certo, come in tutti i processi politici – soprattutto dopo una stagione dominata
A proposito di malattie infantili
Era il maggio del 1920 quando Vladimir Lenin pubblicò un saggio che sarebbe entrato nella storia del comunismo, un lavoro che influenzò non poco il cammino della Terza Internazionale: “L’estremismo, malattia infantile del comunismo”. L’estremismo, in effetti, è una connotazione patologica
Un preambolo antipopulista
C’è chi lo chiama “preambolo” – ricordando il vero e significativo “preambolo” della storia politica italiana, quello vergato nel famoso congresso Dc del 1980 da Carlo Donat-Cattin che chiudeva all’accordo
Coalizioni da rifare
Il fallimento politico del populismo dei 5 stelle e la successiva implosione di quel partito, il crescente ruolo e peso del Centro e il tramonto di quel “campo largo” tanto auspicato dal segretario del Pd, hanno nuovamente riaperto il cantiere della politica italiana. Nello specifico, il capi [...]
E noi stiamo a guardare
“E le stelle stanno a guardare”. Joseph Cronin titolava così il suo romanzo sull’Inghilterra, ambientato nel primo trentennio del XX secolo, con lo sfondo di contrasti sociali, crisi politiche, disastri minerari, Prima guerra mondiale. Raccolto su quel che stavo per scrivere, non sono rius [...]
Alleanze chiare al Centro
Il Centro, piaccia o non piaccia ai sostenitori del “bipolarismo selvaggio”, sarà presente alle prossime elezioni politiche generali. Che si tratti di una federazione o di un partito poco impo [...]
Il Centro non è una zattera
Il Centro politico sarà presente alle prossime elezioni generali della primavera del 2023. Il progetto è ormai definito e non saranno le simpatiche, nonché ridicole, pregiudiziali personali a bl [...]
Damilano, il Centro e i populisti
La recentissima scelta di Paolo Damilano di abbandonare la Lega di Salvini perché “sovranista” e, di conseguenza, la coalizione di centrodestra, merita rispetto in quanto è una decisione cora [...]
Magistratura, ritornare alla legittimità
Un’entità è, di fatto, legittima quando le viene riconosciuta merito e onorabilità, scrivendo ho presente la splendida canzone di Fabrizio De Andrè, Nella Mia Ora Di Libertà: “Non mi aspet [...]
La politica e il pensiero
Nei giorni in cui si ripercorre il magistero politico ed istituzionale di Ciriaco De Mita, recentemente scomparso, emerge in modo abbastanza unanime che la stagione contemporanea è ancora caratter [...]
Tre condizioni per fare "Centro"
Con l’avvicinarsi delle elezioni politiche cresce la domanda di centro e, di conseguenza, la necessità di dar vita ad una posizione politica che non può più essere riconducibile ai due schiera [...]
Riemerge la "questione sociale"
Prima la pandemia sanitaria e poi gli effetti devastanti della guerra russo/ucraina con un possibile coinvolgimento di molti altri paesi europei e non solo, ripropongono – almeno per quanto rigua [...]
Morale, diritto e macchina del tempo
Da due mesi le immagini della guerra in Ucraina ci inseguono incessantemente. Sparito il virus è arrivata la guerra nel continente europeo. Questa riflessione non vuole essere un’analisi prettam [...]