In auto con von der Leyen
Claudio Chiarle 07:00 Mercoledì 24 Luglio 2024 0![In auto con von der Leyen](images/galleries/von-der-leyen-auto.jpg)
Mirafiori-Bruxelles sola andata. Speriamo ci sia il ritorno. Si, perché se nel discorso della riconfermata presidente della Commissione Europea Von der Leyen ci sono importanti novità, come la revisione dei trattati, sul tema della transizione ecologica e ambientale nell’automotive sostanzialmente non cambia nulla. La larga maggioranza che l’ha eletta, smentendo le preoccupazioni della vigilia, hanno accentuato le promesse che si accompagnano con la vaghezza degli impegni. Eppure il voto europeo dei segnali li ha mandati e che non vanno letti come fa la nostra presidente del Consiglio. La destra ha perso in Europa ma gli elettori hanno indicato delle volontà che vanno colte. Soprattutto ci riguarda da [...]
Leggi l'articolo125 anni, e la saga Fiat continua
La storia della Fiat è la storia di 125 anni della dinastia Agnelli e prosegue ancora con il maggiore azionista di Stellantis, sebbene faccia Elkann
Sicurezza e caporalato, mettere al lavoro un pool
Perché a ogni infortunio mortale si levano voci scandalizzate, scattano inchieste e fiumi d’inchiostro finiscono sulle pagine dei giornali, quando la realtà è sotto i nostri occhi e non si interviene preventivamente? Fa sorridere
Le incognite dell'elettrico
Il boom di vendite di auto elettriche a giugno andrà verificato nel corso del 2024 per capire a quali livelli complessivi si attesterà. Proviamo però a riflettere su alcuni dati: in Europa rimaniamo il fanalino di coda
Un manifesto di idee e azione
Una politica sfilacciata e spesso incompetente, imprenditori autoreferenziali, un sindacato fin troppo conservatore. È questo il panorama in cui si muove una Torino in cerca di riscatto. Spesso ci affidiamo ai luoghi comuni: la città si svuota, Mirafiori chiude, Stellan [...]
Sulla Cina cambiamo marcia
Ai primi di luglio l’Unione Europea deciderà a chi applicare i dazi in materia di automotive. Premesso che alzare muri è sempre controproducente soprattutto in campo economico e specialmente quando quello che viene considerato il “nemico” da cui difendersi è già in casa tua, dentro le t [...]
Buozzi, sindacalista riformista
Oggi, mercoledì 5 giugno, presso la sala della cooperativa sociale “La rosa blu” verrà ricordata la figura di Bruno Buozzi a cento anni dalla morte per mano nazista il 4 giugno del 1944. [...]
Automotive tra propaganda e incentivi
Guarda caso tutto il lavoro del governo del Made in Italy relativo agli incentivi si conclude proprio in vista delle urne. Gli incentivi partiranno il 3 giugno ma delle dichiarazioni del ministro < [...]
Merito e competenza nelle urne
Ci siamo. L’8 e 9 giugno si vota per le europee, le regionali e anche le comunali, in alcuni centri tra cui la mia Collegno. Voglio votare evitando di turarmi il naso come diceva Montanelli, ma [...]
Jobs Act e l'inutile referendum di Landini
Siamo il Paese dei dibattiti sulle questioni ininfluenti. Un caso tipico è il referendum promosso dalla Cgil sulla presunta abolizione del Jobs act. C’è un grande equivoco (voluto?) perché [...]
L'insegnamento di Berta
Nei miei anni da segretario generale dei metalmeccanici Cisl di Torino ho avuto il privilegio di conoscere Giuseppe Berta e di in [...]
1° Maggio e l'ipocrita unità sindacale
Arriva il Primo Maggio, l’appuntamento per eccellenza delle lavoratrici e dei lavoratori, del movimento sindacale celebrato in tutte le piazze d’Italia da Cgil-Cisl-Uil. Sarà un Primo Magg [...]
Torino, l'Europa e la Liberazione
Il futuro di Torino passa attraverso l’Europa. Sembra proprio così a leggere i documenti e i commenti sui report preparati da Enrico Letta e Mario Draghi. Sembra un paradosso che due italiani in [...]
Quei cinque che hanno fatto la Cisl
Leggere il libro di Raffaele Morese “Quei cinque di via Po 21”, edito da Edizioni Lavoro, mi ha portato alla mente un altro libro: la banda o i ragazzi di via Panisperna. I sette scienziati uni [...]