EMERGENZA SANITARIA

Pit stop per chi arriva dall'estero

Tamponi rapidi all'aeroporto di Caselle e nei principali centri dell'Asl To3 per viaggiatori e cittadini provenienti dai Paesi a rischio (Spagna, Grecia, Croazia e Malta). L'esame è rapidissimo: uno ogni tre minuti. E l'esito viene comunicato entro le 24 ore

È prevista oggi, nel primo pomeriggio, all’aeroporto di Torino Caselle l’apertura della postazione per i test rapidi sul Coronavirus per i passeggeri al rientro da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Il presidio, allestito da Sagat, è organizzato da Usmaf (unità di sanità marittima, aerea e di frontiera) e dal Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive dell'Asl Città di Torino.

Per far fronte alle nuove disposizioni in merito ai rientri dai Paesi considerati a rischio, anche l’Asl To3 si è riorganizzata, mettendo a disposizione dei cittadini un servizio specifico di tamponi pit stop, presso l’ospedale di Rivoli, una mail dedicata per la prenotazione dei tamponi e un numero di telefono per richiedere informazioni sul Covid e i rientri dall’estero. L’ordinanza del 12 agosto scorso ha previsto, per chi rientra da uno dei paesi a rischio, l’obbligo di effettuare un tampone (non il test sierologico) o nel paese di provenienza, entro le 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia, oppure al momento dell’arrivo, ad esempio in aeroporto, o entro le 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria, la stessa ordinanza prevede l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione.

Prima in Piemonte a introdurlo, il pit stop dell’Asl To3 è rapidissimo: uno ogni 3 minuti, e si può effettuare solo su prenotazione dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 16.00 (il sabato ore 15.00) presso l’ospedale di Rivoli. Sono 160 le persone già prenotate per oggi, lunedì 17 agosto, primo giorno di attività dedicata. L’esito è previsto in 24 ore e si può richiedere direttamente al proprio medico curante. Le altre postazioni pit stop dell’azienda, Avigliana, Collegno, Pinerolo, Orbassano, Susa e Venaria, sono pronte a incrementare il servizio, sulla base delle eventuali ulteriori esigenze, che dipenderanno anche dalla capacità degli aeroporti di gestire in loco i tamponi.

“Ci rendiamo conto di quanto sia importante evitare ai cittadini eventuali disagi e limitare l’isolamento fiduciario ai casi di effettiva necessità, anche al fine di favorire il pieno rientro alla vita lavorativa e sociale” sottolinea il direttore generale dell’azienda sanitaria Flavio Boraso. “Per questo siamo intervenuti fin da subito e già da questa mattina abbiamo cominciato con i tamponi previsti dal nuovo decreto. La mail istituita appositamente consente di alleggerire il carico delle chiamate al numero Sisp, che in questo modo rimane disponibile per chi ha necessità specifiche. Stiamo infine monitorando con attenzione le richieste, per far fronte con immediatezza a ulteriori eventuali esigenze rimodulando ulteriormente le giornate e gli orari delle nostre postazioni”.

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