Covid: medico base, Regione Piemonte e Asl hanno fallito

"Un devastante fallimento del sistema". E' lo sfogo via Facebook di un medico di base di Giaveno (Torino) in merito all'andamento della situazione Covid in Piemonte. "La responsabilità della politica e della dirigenza delle Asl che ne è una diretta emanazione - scrive - è chiara: non sono stati in grado, in tutta un'estate, di organizzare un sistema efficiente: non hanno rafforzato il Sisp, i colleghi che vi lavorano, perennemente pochi, sono sommersi da uno tsunami di dati, le alte sfere non sono state neanche in grado di organizzare il flusso delle informazioni". Tutto questo, osserva il medico, "mentre in Regione certi politici si preoccupavano di limitare l'uso della pillola abortiva Ru 486". "Quando il buon Cirio - si legge ancora nel post - annuncia trionfante l'accordo con Farmacie e Medici di Famiglia per far effettuare loro i tamponi rapidi ammette il suo più totale fallimento, ammette che tutto il sistema che aveva predisposto è saltato. Sempre che qualcosa fosse stato predisposto". 

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