DIRITTI & ROVESCI

Migranti, Novara chiude le porte Regione: “Brutto segnale”

Aumenta l'accoglienza con i progetti Sprar. Al 30 ottobre il Piemonte ha ospitato quasi 13mila stranieri. La resistenza del leghista Canelli che dice stop: "Siamo oltre la soglia sostenibile". Polemica con l'assessore Cerutti

“Il percorso intrapreso da Regione Piemonte, Prefetture e Anci è quello giusto. I dati ci dicono che nel 2017 è stato possibile registrare un aumento dei progetti Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e Rifugiati) rispetto all’anno scorso. Ciò vuol dire che un numero significativo di Comuni ha deciso di assumersi la responsabilità direttamente della gestione dell’accoglienza. Tuttavia i numeri non sono ancora soddisfacenti ed è per questo che dobbiamo insistere”. A dichiararlo è Monica Cerutti, assessora regionale all’Immigrazione commentando i dati sulle presenze di migranti in Piemonte.

Secondo i dati diffusi dalla Prefettura di Torino i Centri di accoglienza straordinaria al 30 ottobre 2017 hanno accolto 12.847 migranti così suddivisi:1.694 in provincia di Alessandria;  1.052 in provincia di Asti; 526 in provincia di Biella; 2.128 in provincia di Cuneo;  1.112 in provincia di Novara;  5.049 in provincia di Torino;  574 in provincia di Verbania; 712 in provincia di Vercelli. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in Piemonte in totale ha preso in carico 1.363 migranti di cui: 164 in provincia di Alessandria; 133 in provincia di Asti; 61 in provincia di Biella; 58 in provincia di Cuneo; 0 in provincia di Novara; 923 in provincia di Torino; 10 in provincia di Verbania;  0 in provincia di Vercelli.

Ma non tutti, secondo la Cerutti, stanno facendo la propria parte e così l’assessora ex Sel non manca di polemizzare con la giunta leghista di Novara guidata dal sindaco Alessandro Canelli: “Tutte le province piemontesi si stanno impegnando a rispettare la percentuale di accoglienza prevista dal Tavolo di coordinamento regionale, anche se alcune criticità devono essere registrate, come a Novara, dove il Comune nelle settimane passate ha deciso di chiudere, in assoluta controtendenza, il progetto Sprar. Sicuramente un segnale negativo verso tutte le altre amministrazioni piemontesi, di qualsiasi colore politico, che hanno deciso invece di condividere la responsabilità dell’accoglienza e che devono sopperire alle mancanze di chi invece non lo fa”. Critiche alle quali ribatte Canelli: “Ha un bel coraggio Cerutti a tirare in ballo Novara che ha in casa 550 profughi. Ho bloccato i progetti Sprar per evitare che i numeri diventassero insostenibili”. Secondo questi dati Novara ha oltre 5 stranieri per mille abitanti “mentre Anci e Ministero avevano indicato in 2,5-3 stranieri per mille abitanti un rapporto considerato sostenibile”.

print_icon