Crisi: O. Napoli (FI), manca forza moderata e di equilibrio

"La crisi di governo aperta con una tempistica surreale e scandita dai toni miserevoli ascoltati ieri nell'Aula del Senato, mette in luce una volta di più la mancanza di una grande forza moderata e di equilibrio". Lo afferma Osvaldo Napoli di Forza Italia. "La stagione degli estremismi, si tratti del sovranismo, del populismo o del radicalismo di sinistra ha ridotto la società italiana in un cumulo di macerie dove i partiti continuano a cannoneggiare per conquistare un consenso effimero sulla base di promesse irrealizzabili - osserva l'esponente azzurro -. A destra come a sinistra mancano o sono state silenziate le voci del buon senso, della ragionevolezza. Prevale l'illusione di chi punta a far lievitare il consenso eccitando gli animi delle persone con parole d'ordine destinate a sparire quando le persone incontrano la realtà. La crisi di governo diventa la metafora di una crisi piu' generale che ha investito la società italiana, impoverita nel portafoglio e infiacchita nello spirito collettivo. Per questo io credo che sia giusto lavorare a ricostruire una grande forza moderata, autonoma nell'elaborazione politica e culturale, europeista e liberale, capace di parlare il linguaggio della concretezza alle forze produttive del Paese e a tutti coloro che vogliono e si sentono di essere forze produttive. Una forza lontana dalle facili suggestioni, che si rivolga agli italiani considerandoli adulti e meritevoli di ogni rispetto, e non un popolo rancoroso. Dalla crisi di governo se ne esce in qualche modo, con un nuovo governo o con nuove elezioni, ma i liberali e riformatori devono attrezzarsi per portare tutta la società fuori dalla crisi", conclude Napoli. 

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