Tav: Foietta, tesi No Tav sono già state sbugiardate 

"I NoTav, in crisi di consenso, si giocano ipocritamente le ultime carte riciclandosi - proprio loro i migliori amici di Tir e autostrade - come ambientalisti". Lo dice Paolo Foietta, presidente della commissione intergovernativa italo-francese per la Torino-Lione. "Le affermazioni dei No Tav ("la nuova Torino-Lione è un delitto climatico") - sostiene Foietta - sono false e sono già state tutte smentite dall'Osservatorio che a maggio 2019 li ha già sbugiardati pubblicando il Quaderno 15 pubblicato sul sito dell'Osservatorio sulla Torino-Lione". "Il documento, cui hanno partecipato gratuitamente decine di esperti di ambiente, energia, trasporti, incidentalità - sottolinea Foietta - dimostra inequivocabilmente che la nuova linea ed il conseguente trasferimento del traffico merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia costituisce una grande opportunità per ridurre le emissioni climalteranti prodotte dal sistema dei trasporti, che rappresenta quasi un terzo del totale delle emissioni di gas serra. Attesta che dopo 12 anni di esercizio l'opera avrà pagato tutti i costi ambientali necessari alla sua costruzione. La Torino-Lione consentirà a regime di risparmiare all'anno oltre un milione di tonnellate di emissioni di gas serra per tutti i 100 anni del suo esercizio. Il Quaderno 15 chiarisce, inoltre, che nel tunnel non sono previsti in esercizio né ventilazione né climatizzazione (entreranno in funzione solo in situazioni di emergenza) e quindi i consumi raccontati dai No Tav sono una bufala. La ferrovia moderna e la Torino-Lione sono quindi oggi l'unico sistema credibile per garantire una transizione ecologica della nostra economia. Anche per questo Greta Thunberg - conclude Foietta - viaggia in treno e non ama, come i No Tav, Tir ed autostrade". 

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