LA SACRA RUOTA

Fca: "Confermati gli investimenti"

Il ceo Gorlier assicura il rispetto dei piani, ma sull'elettrico chiede interventi ad hoc del Governo. Il riassorbimento progressivo dei cassaintegrati è la priorità: "La crisi sarà superata chiaramente quando tutti torneranno di nuovo al lavoro"

Fca va avanti, conferma i propri piani, ma chiede al Governo interventi a sostegno della conversione produttiva verso l’elettrico. “Fino a quando non avremo completato la fusione, continueremo ad essere due aziende separate. E noi confermiamo gli investimenti annunciati ha sottolineato il ceo Emea Pietro Gorlier a Pomigliano d’Arco rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la trattativa con Psa comporterà variazioni sugli investimenti annunciati. “Avevamo un piano da 5 miliardi – ha proseguito – lo abbiamo portato avanti e lo stiamo portando avanti. Poi se ci sarà qualche aggiustamento sicuramente lo faremo. Ricordo che però i prodotti che noi facciamo servono al mercato e servono ai nostri marchi e quelli non sono in discussione”. C’è un punto fermo. “Gli investimenti che abbiamo dichiarato sono quelli che per il 2022 dovrebbero portare la piena occupazione – ha aggiunto ancora Gorlier – sono confermati e quindi automaticamente anche il riassorbimento progressivo delle persone che sono in cassa integrazione. La crisi sarà superata chiaramente quando tutti torneranno di nuovo al lavoro”.

Per favorire il drastico aumento del numero di auto elettriche o ibride servono “politiche pubbliche che ne accompagnino l’introduzione sul mercato”, ha proseguito Gorlier, aggiungendo che sarebbe necessario agire “su due leve: il sostegno alla domanda di mercato sia sorreggendo la rottamazione dei veicoli ante Euro 4 per sollecitare il rinnovo del parco circolante, sia riducendo i costi di ricarica pubblica o private, in modo da rendere competitivo il costo totale di possesso del veicolo elettrico”. Inoltre “sarebbero necessarie misure come il sostegno alla diffusione dell’infrastruttura di ricarica, come la semplificazione delle procedure esistenti per l’installazione, ad esempio con l’istituzione di uno Sportello Unico Nazionale a questo scopo o strumenti di detrazione fiscale”.

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