Scuola: Piemonte, Governo intervenga, servono 14 mln

Il Piemonte richiama il Governo "ad assumersi le proprie responsabilità" in materia di voucher scuola, le cui domande ammesse sono cresciute del 54,4% in seguito all'emergenza Covid-19. "Oltre allo stanziamento regionale, per coprire il fabbisogno - rimarca l'assessore all'Istruzione della Giunta Cirio, Elena Chiorino - occorrono altri 14 milioni". "Garantire il diritto allo studio - afferma Chiorino - è una priorità assoluta. Invece di pensare ai banchi con le rotelle, costosi, insicuri e dalla dubbia utilità, il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, assicuri ai ragazzi di poter studiare. In Piemonte a causa dell'emergenza Covid-19 il termometro della povertà si è impennato e le richieste di voucher scuola ammesse in graduatoria sono passate dalle 58.648 del 2019 alle attuali 90.585. Una situazione quasi disperata se il Governo non interverrà, in quanto la Regione Piemonte non può per legge contrarre ulteriore debito". "Per la prima volta - aggiunge - le risorse non bastano nemmeno a coprire il 100% dei contributi per iscrizione e frequenza, voce che gli anni scorsi faceva registrare considerevoli avanzi. La Regione Piemonte ha fatto la propria parte, ma non basta. L'acquisto dei banchi con le rotelle sarebbe uno spreco ingiustificabile a fronte del dramma sociale che stiamo vivendo. Scriverò immediatamente al ministro, attendendo di ottenere la completa copertura delle risorse mancanti a strettissimo giro di posta".

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