Cultura: Grimaldi (Luv), Cirio diminuisca distanza teatri

Il capogruppo Luv in Regione Piemonte, Marco Grimaldi, chiede allo Stato un "Recovery Music" da finanziare con il Recovery Fund, Iva agevolata e ammortizzatori per il mondo della cultura. E al governatore del Piemonte, Alberto Cirio, chiede di "rivedere l'ordinanza che prevede la distanza di un metro e mezzo da bocca a bocca nei teatri". Obiettivo, ridare fiato al settore cultura, che con il lockdown ha perso centinaia di posti di lavoro. "Cirio - afferma Grimaldi - deve adeguarsi a quanto fatto dalle altre Regioni, dove la distanza tra gli spettatori all'interno dei teatri è quella usuale di un metro. Le sue scelte hanno l'unico intento di mettersi al riparo da eventuali futuri problemi, ma così rischia di dare il colpo fatale a un settore già in ginocchio. Non è pensabile che in Piemonte si aumenti la distanza mentre nelle Regioni vicine si mantiene un metro. Diminuendo le capienze si rischia di creare un deserto culturale, con gli eventi più grandi che diserteranno il Piemonte a causa delle poche entrate". "Stiamo parlando - sottolinea - di un settore con 250 mila famiglie senza lavoro e una perdita di 650 milioni tra febbraio e settembre, che sale a oltre un miliardo e mezzo con l'indotto". 

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