Scuola: Cirio, Piemonte pronto per la riapertura

"Abbiamo lavorato con le prefetture e siamo pronti per la riapertura delle scuole. Se i dati epidemiologici ci permettono di mandare i ragazzi a scuola in presenza lo facciamo, ma quando non ce lo permettono dobbiamo ricordare che la vita viene prima". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, che fino al 18 gennaio terrà in dad al 100% i ragazzi delle superiori. "Abbiamo aumentato di oltre 4.300 corse - spiega Cirio - il trasporto pubblico su gomma, abbiamo aumentato di oltre 600 ore il trasporto ferroviario, e siamo in grado di investire circa 800 mila euro di risorse aggiuntive sulla dad al 50%, che possono arrivare fino a due milioni nel caso in cui si arrivasse al 75%". "Questo - rimarca - è il piano dei trasporti che stato realizzato per una Regione che e' pronta a portare i ragazzi a scuola in presenza, ma che lo fa sulla base di un criterio prudenziale e di cautela che deve essere valutato a seconda dell'andamento del contagio e di ciò che sta accadendo nel resto d'Italia e d'Europa". "Credo che nessun presidente di Regione - chiarisce - provi piacere nel tenere in didattica a distanza i ragazzi. Ma se quasi tutte le Regioni hanno dovuto fare questa scelta è perché la tutela della vita e della sicurezza viene prima".

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