Bose: Bianchi, silenzio è difficile, ma no assenso a menzogna

"L'esercizio del silenzio è per tutti noi difficile e faticoso, ma viene l'ora nella quale la verità grida proprio con il silenzio: anche Gesù, secondo i Vangeli, ha taciuto davanti ad Erode, e non si è degnato di dargli una risposta. Dunque silenzio sì, assenso alla menzogna no!". Lo scrive Enzo Bianchi in un tweet. L'ex priore di Bose nei giorni scorsi è stato chiamato, con un provvedimento del delegato del Papa, a lasciare il monastero in Piemonte per trasferirsi in Toscana, lasciando dunque definitivamente la sua Comunità, entro mercoledì 17 febbraio, giorno di inizio Quaresima. 

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