Decreto Pa: Uncem, tempi determinati inutili a piccoli Comuni

"Avrà molto da lavorare il Parlamento per correggere il Decreto sulla Pubblica Amministrazione varato ieri dal Governo. Per i Comuni è miope. Perché, come già il bando per le assunzioni al sud, parla di tempi determinati e guarda, come sempre, solo ai grandi Comuni". Lo afferma, in una nota, il presidente nazionale Uncem, Marco Bussone. "O Brunetta non considera i Comuni fino a 5mila abitanti italiani, come già non sono considerati sulle 2.800 assunzioni al Sud, e li vuole eliminare, oppure non il Ministro non sa bene come sia fatta l'Italia - sottolinea Bussone -. Non vorrei continuassimo a infilarci in un tunnel per il quale le grandi città vengono assistite con un po' di assunzioni, a tempo determinato, e poi tutto il resto viene lasciato alla deriva, come già abbiamo visto più volte in passato. Per mere questioni ideologiche. Disattenzioni che abbiamo pagate care. Inutile poi la retorica e i luoghi comuni sulla bellezza dei borghi e della montagna dei gerani e della neve dello sci sentita nel corso della pandemia". "Le proposte su assunzioni e segretari comunali Uncem le ha fatte e le faremo ancora al Parlamento nelle prossime settimane - conclude Bussone -. Per evitare una nuova contrapposizioni tra istituzioni centrali ed Enti locali. Se sui piccoli qualcuno ha dubbi di efficacia, se non si capisce l'importanza del lavoro insieme sancito dalla legge 158/2017, qualche informazione Uncem è in grado di darla...".

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