MilleRivoli, è mancato il dialogo

Le dimissioni del Presidente della Società Millerivoli erano nell’aria già da parecchio tempo.

È doveroso sottolineare che la società non è partecipata al 60% dal Comune e al 40% da Gtt come ho appreso dal vostro articolo, ma è totalmente a partecipazione comunale.

Chi ricopre un ruolo così importante all’interno di una società a partecipazione, ribadisco comunale e non privata, non può non confrontarsi nelle scelte con l’organo politico di riferimento (Ricordo che è la giunta comunale a deliberare in materia facendosi portavoce delle esigenze dei cittadini, che non sempre collimano con quelle della società).

Più volte ho cercato un dialogo costruttivo col Dott. Facciolo.

È giusto e doveroso fare una riflessione: voglio ricordare che l’attuale Presidente è stato candidato nelle scorse elezioni amministrative, non raggiungendo il numero di preferenze necessarie per permettergli l’entrata in Consiglio Comunale.

Inoltre, già all’inizio del nostro mandato amministrativo (la sottoscritta non era ancora Assessore alle partecipate), la società si trovava in una situazione di profonda crisi, in fase di liquidazione.

Sicuramente le misure nazionali emanate durante il periodo emergenziale hanno permesso alla società una boccata d’ossigeno, così come varie azioni intraprese sulle base di proposte sempre condivise e decise insieme in maggioranza.

Il Presidente scrive “che la scelta di tipo politico attuata dall’assessore in questione porta ad ammanchi economici”, ecco, il Presidente si riferisce alla delibera approvata all’unanimità in giunta proprio la scorsa settimana che prevede la sospensione durante il periodo di saldi a livello commerciale “5 sabati del mese di luglio e per due settimane nel mese di Agosto”.

Purtroppo la Società in questione non ha tutt’ora raggiunto il requisito previsto dalla Legge Madia, ovvero il raggiungimento di un fatturato di esercizio pari a circa 1 milione di euro (con l’estensione della zona blu nella città di Rivoli, quasi sicuramente questo risultato si sarebbe raggiunto, ma questa azione non è in linea con la politica della maggioranza che amministra questa città).

Ringrazio il Dott. Facciolo per quanto fatto finora, anche se i risultati apportati non sono in linea con le aspettative iniziali.

 

Nel registrare la sua replica, la informiamo che la composizione di Millerivoli è esattamente quella che compare sul sito istituzionale della società, evidentemente non aggiornato. Inoltre, il suo riferimento alla mancata elezione di Facciolo lascerebbe intendere che la nomina sia frutto di una sorta di ripescaggio dettato dall'appartenenza politica. Da parte nostra, siamo convinti che per i vertici delle partecipate pubbliche debbano essere scelti profili in base alle competenze e non alla tessera di partito o del numero di voti presi alle elezioni. (O.S.)

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