Ferie & furie

Dicono che… siano sempre piuttosto tesi i rapporti nella pattuglia leghista piemontese in Parlamento. Archiviate con non pochi rancori le schermaglie per ottenere qualche strapuntino nel governo e ai vertici delle commissioni parlamentari, è tornato a serpeggiare il malumore dopo che il deputato novarese Marzio Liuni ha deciso di anticipare le sue vacanze di un paio di giorni, disertando le ultime sedute parlamentari. Un comportamento che Elena Maccanti e gli altri torinesi non hanno mancato di stigmatizzare, con il povero Riccardo Molinari – nelle vesti più di badante che di capogruppo – costretto ancora una volta a mediare per evitare strappi.

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