Turchia: dissidente da 10 giorni in sciopero fame a Torino
17:03 Sabato 14 Settembre 2019
E' in sciopero della fame da una decina di giorni Deniz Pinaroglu, turco 36enne da inizio settembre al Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) di corso Brunelleschi a Torino. L'uomo, incensurato, racconta di essere arrivato in Italia per fuggire dal regime di Erdogan, che aveva contestato in qualità di giornalista e attivista politico di sinistra. Fermato a Piacenza senza documenti, è stato portato a Torino come straniero irregolare. Una decina di giorni fa ha fatto richiesta di asilo politico. "E' finito in un ingranaggio giuridico da cui non si esce facilmente - spiega il suo avvocato Federico Milano -. Lui aveva già fatto richiesta di asilo politico in Grecia e ora la sua pratica è stata inviata a Roma per capire di chi è la competenza. In attesa di una risposta, è costretto al Cpr". Pinaroglu eè in sciopero perché "non ritiene giusta la sua detenzione - spiega Monica Gallo, garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino -. Lui non ha fatto nulla. E' semplicemente un oppositore politico". Alda Re, dell'associazione "Lasciateci entrare", aggiunge: "vuole essere trattato come rifugiato politico. Invece si ritrova in un inferno in terra".