POLITICA & AMBIENTE

Bus gratis durante i blocchi auto

L'appello-provocazione della Regione Piemonte al Comune di Torino: lo stop al traffico privato ha finora fatto scendere il Pm 10 soltanto del 10%. "Un accanimento", attacca l'assessore Marnati che volerà a Bruxelles per chiedere fondi europei

Torino faccia viaggiare gratis le persone sui mezzi pubblici nei giorni di blocco del traffico. Questo l’appello che l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, rivolge alla sindaca del capoluogo, Chiara Appendino. “Fermare alcune tipologie di auto – spiega – non produce risultati. I blocchi hanno fatto scendere il Pm 10 soltanto del 10%, mi chiedo perché questo accanimento”. Da qui la proposta-provocazione: “Fossero coerenti – aggiunge l’assessore – farebbero viaggiare gratis le persone sui mezzi pubblici nei giorni di blocco”.

Una sollecitazione, quella di Marnati, accolta di buon grado dal Comune che paral di una buona idea a patto che la Regione stanzi i fondi necessari. A replicare all’esponente della giunta Cirio sono gli assessori all’Ambiente e ai Trasporti della Città di Torino, Alberto Unia e Maria Lapietra, a margine del Consiglio comunale. “Proprio ieri – spiega Unia – con Lapietra ci siamo sentiti per capire se era possibile reperire fondi per una cosa di questo genere almeno con il livello rosso, ma non abbiamo le risorse. Quindi se la Regione è in grado di supportarci stanziando i fondi necessari, circa 500 mila euro ogni due giornate di trasporto gratuito, saremmo ben lieti di accettarli e di proporre a Gtt questa iniziativa”. Pungola la collega Lapietra: “Spero che quella di Marnati non sia una provocazione ma un modo per tendere la mano tenendo conto che oltre alle risorse per l’emergenza abbiamo bisogno di quelle per l’esercizio del trasporto pubblico. La Regione ha 200 milioni di debiti nei confronti di tutte le aziende di trasporto pubblico”.

Controreplica Marnati: “Invece di battere cassa alla Regione, il Comune usi il gettito delle multe per consentire ai torinesi di spostarsi gratuitamente nei giorni di blocco”. E dopo aver ricordato che “Torino sta ancora aspettando i soldi promessi da Conte” non risparmia un affondo ad Appendino e alla sua giunta che dimostrano di non avere “visione e programmazione. Noi andremo a prenderci i soldi in Europa e oggi stiamo investendo per il ricambio dei mezzi a gasolio del trasporto pubblico con autobus elettrici. A Torino invece pensano alla Ztl e si schierano contro i torinesi”.

L’azione della Regione sulla questione inquinamento prevede però un complesso di iniziative. A partire dall’istituzione di un fondo europeo dedicato alle emergenze ambientali e di un piano Marshall contro lo smog. Marnati, che volerà a Bruxelles, chiede al Governo di candidare il Piemonte al Fondo Europeo per la transizione dei modelli produttivi, il Green Deal messo a disposizione dall’Ue per il superamento dei modelli economico-produttivi inquinanti. “L’idea – spiega l’assessore – è avere fondi extra dedicati a misure specifiche. La Regione non deve rimanere sola nell’affrontare l’emergenza e non possiamo sperare sull’aleatorietà del meteo. Servirebbe almeno 1 miliardo subito, praticamente un piano Marshall”. Al momento ci sono 13 Regioni europee con le stesse caratteristiche orografiche del bacino padano, dal 2011 riunite in un organismo denominato Air-quality Initiative of Regions. “Queste aree sono popolate da 80 milioni di persone di cui 22 risiedono nella pianura padana. Mettendole tutte insieme queste ragioni producono un quarto del Pil europeo”, aggiunge Marnati. Nessuna ha fondi sufficienti per sostenere politiche efficaci e strutturali. Facendo squadra, l’obiettivo è aggiungere risorse per finanziare la conversione verde.

Intanto, proseguono fino a giovedì 16 gennaio le limitazioni al traffico con il livello di allerta rosso che prevede il blocco per veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 immatricolati prima del gennaio 2013 e benzina fino alla categoria Euro 1 nei territori dei comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria. Le centraline dell’Arpa hanno segnalato in questi giorni un ampio superamento del limite dei 50 microgrammi di Pm10 che in alcuni casi sono arrivati a 80 e 100 microgrammi per metrocubo. È molto probabile che a partire da venerdì 17 scatti il livello viola che bloccherà per 13 ore, dalle 7 alle 20, tutti i veicoli a benzina euro 1 e diesel euro 5, compresi (a differenza del livello attuale) quelli immatricolati dopo il primo gennaio del 2013. Inoltre, a partire da domani, martedì 14 gennaio e fino a giovedì 16, saranno attivate le limitazioni del livello arancione nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.

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